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A Walt Disney Silly Symphony!

martedì 10 febbraio 2015

Ragazzine in delirio ormonale, ragazzini umiliati perchè timidi o deboli, ma ci si ricorda di loro solo quando sono violentati con l'aria compressa

Il ragazzino del liceo, il fighetto che insultava e si metteva in mostra sulle spalle dei malcapitati più deboli e timidi.
Era quasi sempre un figlio di papà, famiglia di avvocati o professionisti con stipendi belli cicciotti. L'estate, gli aperitivi in piazzetta a Capri con mammina e papino.

Però giocava a fare il popolano, infarciva il suo italiano (assolutamente di rigore in famiglia) con forzatissime frasette in napoletano. Stava sulle scatole ai pochi, pochissimi, che nel mondo giovanile sapessero cosa fosse l'umanità.

In compenso piaceva da morire a femmine eccitate e piene zeppe di valori morali, pronte a ergersi come moraliste del femminismo educativo negli anni a venire. Tutto torna.

Questo è Alessandro Siani, la rappresentazione in chiave "comica" di quello scempio. Eccolo, signori miei: il pagliaccio brutto dentro e fuori si è lasciato scappare la stessa battuta fuoriuscita da quella specie di bocca quando è stato ospite di Masterchef, quando apostrofò un uomo in sopravveso dubitando della sua capacità di spostarsi, ridendo da solo quale è sua abitudine. Stavolta il ragazzino era in prima fila nel teatro, il Signor Sensibilità gli chiede ironicamente se potrà mai entrare nel suo posto, il tutto davanti all'imbarazzo visibile di Carlo Conti.
Però ehi, ha concluso il suo spettacolare monologo con qualche frase sentimentaleggiante e una dedica a Pino Daniele. I napoletani lo perdoneranno sicuramente, del resto il sentimento è sentimento.

E lo dimostra qualche commento che, sulla rete, ha sdrammatizzato il fatto, liquidando gli offesi e i risentiti, con frasi come questa:
Se il web si infuria per una battuta stupida è perché non hanno un cazzo da fare,pensate a cose piu importanti...
Perdinci, ha proprio ragione. Immaginiamo quali possano essere le cose importanti per chi scrive un commento del genere. La crisi, i figli, la scuola, nella migliore delle ipotesi. Soldi nella peggiore.
In ogni caso niente che possa riguardare elementi fantascientifici come sensibilità, rispetto, dignità della persona. Di quella, chissenefrega.
Pensate alla salute, si diceva. Ma mica quella mentale, mica la serenità, su quelle soprassedete tranquillamente. Il ragazzino, che chissà quanto sarà stato preso in giro da energumeni simili al dottor Siani, può direttamente traumatizzarsi da sè, non ci perdiamo dentro queste pinzillacchere.
E poi non c'è nessuna pistola ad aria compressa, non c'è motivo di allarmarsi. Sò ragazzi.

Il Giornale ha fatto una breve cronaca del tristissimo intervento del tristissimo comico nel tristissimo Ariston nel corso del tristissimo Sanremo. E' tipico di chi farebbe ridere solo ragazzine dagli ormoni impazziti rifarsi insultando il prossimo e non avendone alcun rispetto.
Ripropongo un secondo link all'articolo, di cui potete vedere l'estratto.
Complimenti, Siani!












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