Copertina

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A Walt Disney Silly Symphony!

domenica 5 aprile 2015

Storia di storie e di dinamismo interpretativo




In risposta a tutti coloro che vogliono ancora intepretare le ideologie del passato, di qualsiasi genere esse siano state, ancora in ragione di presunti mali e beni assoluti, senza capire i concetti di tendenza, di divenire, di perfettibilità umana. E che non recepiscono quanto tutti, nella nostra infinita miseria di esseri imperfetti, abbiamo bisogno di credere in delle idee per sognare.

"Il fascismo è una concezione storica, nella quale l'uomo non è quello che è se non in funzione del processo spirituale a cui concorre, nel gruppo familiare e sociale, nella nazione e nella storia, a cui tutte le nazioni collaborano. Donde il gran valore della tradizione nelle memorie, nella lingua, nei costumi, nelle norme del vivere sociale. Fuori della storia l'uomo è nulla. Perciò il fascismo è contro tutte le astrazioni individualistiche, a base materialistica, tipo sec. XVIII; ed è contro tutte le utopie e le innovazioni giacobine. Esso non crede possibile la «felicità» sulla terra come fu nel desiderio della letteratura economicistica del `700, e quindi respinge tutte le concezioni teleologiche per cui a un certo periodo della storia ci sarebbe una sistemazione definitiva del genere umano. Questo significa mettersi fuori della storia e della vita che è continuo fluire e divenire. Il fascismo politicamente vuol essere una dottrina realistica; praticamente, aspira a risolvere solo i problemi che si pongono storicamente da sé e che da sé trovano o suggeriscono la propria soluzione. Per agire tra gli uomini, come nella natura, bisogna entrare nel processo della realtà e impadronirsi delle forze in atto."


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